martedì 7 luglio 2015
Biografie significative
I nostri eroi:
Eleonora d'Arborea, giudice, Carta Delogu
don A. Pinna
Giovanni Lilliu
p.Felice Brinetti Eugenia Montisci
Gigi Sanna archeologo, scrittore
A.Gramsci, eredi Gramsci
Felice Porcella, sindaco di Terralba bonificatore
don Efisio Carta, barone
sig.Poddi ha rinvenuto
Carla del Vais, archeologa
sig.Benigno Casula, n.200564, sopravvissuto Birkenau
don Peppino Murtas, quaderni Oristanesi
Eleonora d'Arborea, giudice, Carta Delogu
don A. Pinna
Giovanni Lilliu
p.Felice Brinetti Eugenia Montisci
Gigi Sanna archeologo, scrittore
A.Gramsci, eredi Gramsci
Felice Porcella, sindaco di Terralba bonificatore
don Efisio Carta, barone
sig.Poddi ha rinvenuto
Carla del Vais, archeologa
sig.Benigno Casula, n.200564, sopravvissuto Birkenau
don Peppino Murtas, quaderni Oristanesi
Dai potere - Lab.2.2
E' venuto un ospite nella tua classe?
Avete fatto una gita?
21 maggio si celebra la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002 a seguito dell’adozione da parte dell’Unesco della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale.
Quest’anno la Giornata assume un significato particolare, in quanto si iscrive nel più ampio contesto dell’Anno internazionale del riavvicinamento tra le culture, durante il quale, come dichiara il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon “si renderà omaggio alla diversità culturale e si mostrerà come la comprensione e il dialogo interculturali siano essenziali per la realizzazione di un mondo più pacifico. Inoltre, sarà sottolineato il ruolo fondamentale che la cultura gioca nell’ambito dello sviluppo”.
L’obiettivo della Giornata è l’esaltazione dell’eterogeneità culturale nel mondo, risorsa importante da preservare e valorizzare. Solo la diversità culturale può generare idee nuove, collaborazione tra gli uomini, può favorire il dialogo e lo sviluppo sociale. Ed è proprio questo il messaggio lanciato dall’Unesco agli abitanti di tutto il mondo, invitati a combattere i pregiudizi e l’omologazione, avvicinandosi con curiosità alle altre culture con azioni concrete, semplici gesti quotidiani come ascoltare musica di un altro Paese o cucinare un piatto tradizionale di un’altra cultura o imparare un proverbio tipico o un saluto.
“La diversità culturale stimola la creatività” ha dichiarato Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco “investire in questa creatività può trasformare le società. È nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento”. FB
Avete fatto una gita?
21 maggio si celebra la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002 a seguito dell’adozione da parte dell’Unesco della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale.
Quest’anno la Giornata assume un significato particolare, in quanto si iscrive nel più ampio contesto dell’Anno internazionale del riavvicinamento tra le culture, durante il quale, come dichiara il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon “si renderà omaggio alla diversità culturale e si mostrerà come la comprensione e il dialogo interculturali siano essenziali per la realizzazione di un mondo più pacifico. Inoltre, sarà sottolineato il ruolo fondamentale che la cultura gioca nell’ambito dello sviluppo”.
L’obiettivo della Giornata è l’esaltazione dell’eterogeneità culturale nel mondo, risorsa importante da preservare e valorizzare. Solo la diversità culturale può generare idee nuove, collaborazione tra gli uomini, può favorire il dialogo e lo sviluppo sociale. Ed è proprio questo il messaggio lanciato dall’Unesco agli abitanti di tutto il mondo, invitati a combattere i pregiudizi e l’omologazione, avvicinandosi con curiosità alle altre culture con azioni concrete, semplici gesti quotidiani come ascoltare musica di un altro Paese o cucinare un piatto tradizionale di un’altra cultura o imparare un proverbio tipico o un saluto.
“La diversità culturale stimola la creatività” ha dichiarato Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco “investire in questa creatività può trasformare le società. È nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento”. FB
Il diario di Anna Frank
Miep Gies
From Wikipedia, the free encyclopedia
Miep Gies | |
---|---|
Miep Gies (1987)
| |
Born | Hermine Santruschitz 15 February 1909 Vienna, Austria-Hungary |
Died | 11 January 2010 (aged 100) Hoorn, North Holland,Netherlands |
Cause of death
| Accident |
Known for | Hiding Jews such as Anne Frankand family from the Nazis |
Religion | Roman Catholic[1][2] |
Spouse(s) | Jan Gies (1905–1993) (1941–1993; his death) |
Children | Paul Gies (born 1950) |
Website | |
http://www.miepgies.com |
Hermine Santruschitz (15 February 1909 – 11 January 2010), better known as Miep Gies (Dutch pronunciation: [ˈmip ˈxis]),[3] was one of the Dutch citizens who hid Anne Frank, her family and four other Jews from the Nazis in an annex above Anne's father's business premises during World War II. She was Austrian by birth, but in 1920, at the age of only eleven, Miep was taken in as a foster child by a Dutch family to whom she became very attached.
Although she was initially only to stay for six months, this stay was extended to one year because of frail health, after which she chose to remain with them, living the rest of her life in the Netherlands. In 1933 she began working for Otto Frank, a businessman who had moved with his family from Germany to the Netherlands in hopes of sparing his family Nazi persecution because they were Jewish. Miep became a close, trusted friend of the family and was a great support to them during the two years they spent in hiding. She retrieved Anne Frank's diary after the family was arrested and kept the papers safe until Otto Frank returned from Auschwitz in 1945, and learned of his younger daughter's death.[4][5][6][7][8][9][10] Together with Alison Leslie Gold Miep authored the bookAnne Frank Remembered: The Story of the Woman Who Helped to Hide the Frank Family, first published in 1987.
Sviluppare cambiamenti - Lab.2.1
Un personaggio del territorio che ha sviluppato cambiamenti:
- Scegli un personaggio
- Valorizza la sua biografia
- Scrivi sul tuo quaderno
- Condividi con gli altri
M.P2 FW e sostenibilità
Il metodo Freedom Writers, verso una didattica della sostenibilità interculturale.
- Credi nei tuoi studenti
- Abbatti la zona di confort
- Crea un ambiente sicuro
- Convalida le conoscenze precedenti
- Motiva i tuoi studenti
- Incoraggia la collaborazione
- Fai toccare la tolleranza
- Promuovi la diversità
- Crea comunità
- Costruisci ponti
- Aspettati responsabilità
- Celebra il successo
C.2 eTwinning insegnanti
Esercizio | Social network insegnanti
Esercizio:
1. (obbligatorio) Accedi o Registrati al portale; Trova eTwinner (Roberto Astuto); “chiedimi l’amicizia”(aggiungimi ai contatti),
2. (facoltativo) Trova un insegnante del tuo ordine di scuola in un paese che ti interessa aggiungilo ai tuoi contatti
C.1 La piattaforma E-Twinning
Sito | portale europeo
Desktop | Social network insegnanti
TwinSpace | spazio web progetti
Progetti | http://www.erasmusplus.it/
|
B.3 Viaggi virtuali - Basiliche
Indica agli studenti obiettivi e compito autentico di apprendimento
B.2 Viaggiare online - YouTube
L'Arte Cristiana | I mosaici del Duomo di Monreale
Il mio canale | https://www.youtube.com/astutoroberto
B.1 Viaggiare online - GMaps
(classe cantiere)
Indica agli studenti obiettivi e compito autentico di apprendimento
Utilizza la classe cantiere
Esodo cap.4
10Mosè disse al Signore: "Perdona, Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono stato né ieri né ieri l'altro e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua".
11Il Signore replicò: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? 12Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire".
11Il Signore replicò: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? 12Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire".
Le riflessioni bibliche di don Antonio Pinna
SUFUEDDU.org "Luogo d'incontro sulla traduzione in sardo della Bibbia a cura dell'Istituto di Scienze Religiose di Oristano in collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna."
lunedì 6 luglio 2015
Per vedere il film (dwld)
Se vuoi vedere tutto il film Freedom Writers puoi scaricarlo [cliccando qui]
Ci vogliono alcune ore per scaricarlo in quanto il file è molto pesante (1Gb)
Buona visione
Il disagio di condividere e integrarsi - Lab.1.2
- Rispondi alle domande
- Scrivi sul tuo quaderno
- Condividi con gli altri
Lavoro individuale (ognuno scrive la risposta sul quadernino-diario) e poi confronto nel gruppo:
domande:
domande:
- Quanto è accogliente la tua aula? Quanto è accogliente la tua classe?
- Nelle tue classi (approssimativamente) quanti studenti internazionali ci sono?
- Quali problemi hai riscontrato nelle classi con studenti internazionali? cosa hai fatto per affrontare il problema?
- Perché accogliere gli studenti internazionali? (dare solo motivazioni di orine pedagogico)
- Come posso valorizzare le risorse di ogni gruppo etnico? o cultura?
- Come posso imparare dalle competenze degli altri?
- Come posso incoraggiare la partecipazione e il contributo di ciascuno?
- Come posso migliorare il clima di classe?
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